Monovarietali

OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DELLA LOCRIDE
Cv. GERACESE

 Riconoscimenti

  • Richiesta DOP in corso di istruttoria (Soggetto promotore: Consorzio Olivicolo Jonico di Bianco P.zza dei Martiri 89032 Bianco (RC)
  • Inserito nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.

 Tecnica di coltivazione

Il prodotto è ottenuto dalla lavorazione monovarietale di olive della Cv. Grossa di Gerace (conosciuta anche come Geracese). I sistemi di coltivazione di tale cultivar ricalcano l’eterogeneità del territorio e delle forme di conduzione aziendale per cui nell’areale convivono sistemi di gestione colturale in alcuni casi riconducibili all’agricoltura tradizionale, in altri a quella integrata e biologica.

Superfici investite

Secondo recenti stime, la Cv. Grossa di Gerace occupa nel territorio della locride una superficie di circa 8.000 Ha a fronte dei circa 12.000 Ha interessati da olivo, rappresentando perciò la cultivar predominante.

Descrizione delle caratteristiche

L’olio di Geracese è caratterizzato da un colore tendente al giallo paglierino con qualche riflesso di verde più o meno marcato a seconda dell’epoca di raccolta delle olive; il profumo è intenso, con lievi note di erbaceo; il sapore è dolce e tondo. Da ciò risulta evidente che se opportunamente curato nella fase di lavorazione, l’olio di Geracese può ambire a pregevoli caratteristiche organolettiche.

Area geografica di produzione e/o di lavorazione

L’area principale di produzione dell’olio di oliva Geracese è quella del territorio della Locride, in cui detta varietà è prevalentemente coltivata.

Storia e tradizione del prodotto

L’origine della coltura dell’olivo, quindi dell’olio, nell’area della locride ha tradizioni antiche. La Calabria, analogamente a tutta la restante area del mediterraneo, è considerata da antichi scrittori Greci e Romani la zona di origine della coltivazione e diffusione dell’olivo nel mondo.

Metodologia di produzione

La metodologia di produzione dell’olio sono riconducibili fondamentalmente a due sistemi estrattivi: quello classico, che prevede una lavorazione “a freddo” delle olive e l’ottenimento dell’olio per effetto della spremitura; e il cosiddetto metodo moderno o continuo che per separare l’olio dalle altre fasi si avvale della forza centrifuga.

Pubblicazioni

  • Biagio Mincione. L’olio di oliva vergine della provincia di Reggio Calabria.Laruffa editore.
  • ISO. Il germoplasma olivicolo della Calabria.
  • ARSSA.Caratterizzazione degli olii vergini di oliva da agricoltura biologica in calabria. 

Quantità e trend produttivo

La produzione di olio nell’area della Locride è stimata in circa una decina di migliaia di tonnellate/anno. Nell’ultimo decennio le quantità prodotte registrano un certo incremento anche grazie alla costituzione di nuovi impianti.

Periodo di produzione

Il periodo di produzione è stagionale essendo vincolato alla disponibilità della materia prima e va dai primi giorni del mese di ottobre (zone costiere) a dicembre – gennaio (zone collinari e pedomontane). Il prodotto è disponibile sul mercato durante tutto l’anno.

Mercati

Il canale di commercializzazione principale è quello locale, dove il prodotto viene venduto sfuso per via diretta. Da qualche anno si assiste ad un aumento del numero di produttori che effettuano il confezionamento in bottiglia e/o contenitori in latta di modeste dimensioni, proiettando la loro offerta prevalentemente sui mercati nazionali ed internazionali sia in forma diretta che tramite intermediari. Recentemente alcune tra le aziende più intraprendenti hanno intrapreso anche attività di commercio elettronico.

Conservazione

Il prodotto, in attesa di essere confezionato o direttamente utilizzato, viene conservato in contenitori d’acciaio inox al riparo dalla luce e dall’aria, in taluni casi utilizzando gas inerti per un suo completo isolamento.

Confezionamento

Nei casi in cui il prodotto venga confezionato si utilizzano prevalentemente bottiglie in vetro di forma varia e dal contenuto di 500 o 750 ml, oppure fusti in latta da 5 - 10 o 25 litri, provvisti di marchio aziendale.

Organismi associativi

La stragrande maggioranza dei produttori gestisce aziende di tipo individuale e familiare. Esistono sporadici esempi di cooperazione tra produttori. A tal proposito si ricorda la cooperativa di trasformazione “Demetra” sita nel comune di Locri in C/da Riposo.

Promozioni

Si segnalano le attività svolte dall’Università, dall’ARSSA, dagli Enti locali dalle Organizzazioni Professionali nonché dai singoli produttori o loro associazioni come: convegni, pubblicazioni, prove dimostrative e quant’altro; che mirano a migliorare e a promuovere il prodotto.  A tale scopo si ricorda che alcune aziende partecipano regolarmente alle manifestazioni di settore adoperando moderne strategie di vendita che si basano sulla promozione dell’immagine del prodotto.

Piatti ed alimenti

Il prodotto è fortemente radicato nella storia e nella cultura della zona tanto da essere un tutt’uno con i principali preparati alimentari, dalla semplice bruschetta all’olio di oliva e peperoncino, alle conserve, fino ad arrivare ai più elaborati piatti dell’alta gastronomia.

Generi di cui il prodotto è ingrediente

Il prodotto, essendo un elemento base della cucina locale, rientra a far parte di tutti i piatti e gli alimenti tipici che abbisognano di condimento.